Sposarsi ai tempi del Coronavirus: con l’amore nulla è impossibile
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Sposarsi ai tempi del Coronavirus: con l’amore nulla è impossibile

Scopriamo con Dana e Maddie gli #zoomweddings, le famiglie arcobaleno e la situazione LGBT negli Stati Uniti.

Ciao Dana, ciao Maddie! Innanzitutto grazie per averci concesso la possibilità di conoscervi. Siamo davvero felici di poter fare due chiacchiere con voi perché riteniamo che le storie a lieto fine possano aiutare tante coppie a trovare la forza e la speranza delle quali hanno bisogno. Ci potete raccontare qualcosa di voi e della vostra storia d’amore?

Ci siamo conosciute all’inizio del 2018 grazie a una app di incontri. Entrambe avevamo un passato segnato da relazioni difficili e sfide. Abbiamo trascorso i primi mesi a conoscerci profondamente sotto ogni aspetto e abbiamo realizzato che il nostro vissuto ci hanno reso la partner perfetta l’una per l’altra. Ci capivamo a vicenda come nessuno ci aveva mai capite. E’ stata un’esperienza bellissima innamorarci.

Come ritenete la situazione attuale della comunità LGBT negli Stati Uniti? Voi vivete ad Atlanta in Georgia. Credete che ci siano ancora delle differenze all’interno del Paese?

La situazione della comunità LGBT negli Stati Uniti ha fatto grandi passi avanti negli ultimi 10 anni. Nel 2015 i matrimoni per coppie dello stesso sesso sono diventati legali in tutti gli stati e questo è stato un passo fondamentale per i diritti della comunità LGBT di tutto il Paese. Atlanta è una città meravigliosa. In molti quartieri della città si respira un clima progressista e socialmente liberale, mentre invece nei dintorni il progresso in questo senso è più lento. Il sud degli Stati Uniti è segnato da una storia basata sui valori tradizionali e da una forte religiosità. Ancora adesso incontriamo persone che non accettano il nostro stile di vita credendolo contronatura. Maddie ha dovuto cambiare lavoro perchè quando ci siamo sposate sarebbe stata licenziata. Sorprendentemente, questo è legale in tanti luoghi di lavoro. Inutile dirlo, c’è ancora molto da fare negli Stati Uniti.

In Italia, come in molti Paesi, c’è ancora un acceso dibattito circa la genitorialità e la comunità LGBT. Voi siete una famiglia con tre bambini meravigliosi. Cosa significa per voi essere genitori? Avete dovuto affrontare molti pregiudizi?

La famiglia per noi è tutto. Maddie ha tre bambini magnifici nati da un precedente matrimonio e stiamo progettando di avere dei bimbi insieme attraverso la fecondazione in vitro. Crediamo che i bambini abbiano bisogno di un ambiente ricco di amore e di attenzioni e che il sesso dei genitori non sia assolutamente importante. Il viaggio che un membro della comunità LGBT deve affrontare per essere genitore è pieno di ostacoli. La cosa bella è che la famiglia è una scelta consapevole che nasce dall’amore. Noi abbiamo affrontato alcuni pregiudizi per il fatto di essere una famiglia arcobaleno ma abbiamo ricevuto più complimenti che critiche per la fantastica famiglia che stiamo crescendo.

Vi siete appena sposate, potete raccontarci qualcosa delle vostre nozze e delle emozioni che avete vissuto?

Il giorno del nostro matrimonio è stato il giorno più perfetto che avessimo mai sognato. A causa dell’epidemia Covid-19 le nostre nozze sono state completamente diverse da come le avevamo progettate. Abbiamo celebrato il matrimonio con solo i nostri bambini, i nostri genitori e un fotografo che immortalasse il nostro grande giorno. È stato un matrimonio molto intimo. Abbiamo riso, pianto e ballato fino a notte fonda solo con i nostri famigliari più stretti. Può essere che non sia stato il matrimonio che avevamo sognato ma è risultato essere il matrimonio dei nostri sogni.

Come è stato sposarsi durante il coronavirus?

La pandemia ha portato con sé enormi cambiamenti. Avevamo quasi posticipato del tutto il nostro matrimonio ma man mano che il giorno del sì si avvicinava avevamo sempre di più la voglia di viverlo. È stato agrodolce. Avremmo voluto avere tutti i parenti e gli amici a festeggiare con noi di persona. Abbiamo potuto trasmettere il nostro matrimonio con Zoom e così molte persone hanno potuto starci vicine quel giorno. Finita l’emergenza faremo una grande festa per brindare tutti insieme e di persona.

Siete una bellissima famiglia felice. È stato difficile arrivare a questo punto?

Grazie mille. Siamo una famiglia mista e c’è voluto tempo per arrivare nella situazione di tranquillità e affetto in cui viviamo adesso. Molto tempo, molto amore e molta unità. Siamo estremamente felici dei risultati che ora abbiamo raggiunto come famiglia. Vedere crescere i nostri bambini è una delle gioie più grandi.

Potete dare a tutte le coppie un forte messaggio che possa incoraggiarle ad inseguire i loro sogni sempre?

Dovete essere sinceri con voi stessi. La felicità viene da dentro. Ma quando incontrate una persona che vi aiuta ad elevare questa felicità ad un altro livello tenetevela stretta. Il nostro segreto sono stati la comunicazione, il rispetto, il perdono e la passione. Siate gentili con voi stessi e con il vostro partner. E godetevi il viaggio.

Grazie mille per aver condiviso con noi la vostra esperienza e per averci aperto i vostri cuori.

Grazie mille a voi!

Redazione lgbtitalia.it – Lisa Barillà