Tangerine, regia di Sean Baker
Arte-Spettacolo

Tangerine, regia di Sean Baker

È Natale. La vigilia e siamo nel paese delle meraviglia, quello di Alice e di Sin-Dee.

LA sta per Los Angeles. Quando Sin scopre che il suo fidanzato non le è stato fedele, mentre era in carcere per una rissa, Alexandra, la sua amica del cuore, si ripromette di scoprire la verità.

Tutto girato con I-phone, l’odissea delle tre amiche ci accompagna alla scoperta di una città sconosciuta e nascosta.

Una California lontana dai blockbuster di Star Wars. Dove le battaglie del cuore per un tradimento d’amore, sono più potenti di Dart Werter. Il male non vince mai sul bene, quando tre amiche si avventurano sui marciapiedi bollenti di down-tonw. Bruce La Bruce incontra Priscilla la regina del deserto.

Se il tradimento bisogna saperlo gestire, nessuno meglio delle amiche del cuore ha le parole giuste per spiegartelo, la notte di Natale. In Tangerine, la sconfitta è un’aspettativa, non una delusione da poco. E Sean Baker riesce a dare a maldicenze e dicerie, il peso specifico che queste meritano.

Il valore aggiunto di una diva indispettita, che ricorda un po’ la Oxa e che non cede, che al ricatto dice, no: non scendo, vacci tu. La commedia classica hollywoodyana post-queer. Dove il gender bender non è un valore aggiunto, ma solo un’estetica del processo narrativo.

Tacchi a spillo incontra Kika e Carmen Maura ci rispiega tutta quanta quella “legge del desiderio, messa in scena da Almodovar tutta d’un fiato. Erano tanti anni fa. O giù di li. Come in Pedro, Tangerine vi fa riflettere dal ridere e non vi chiede scuse.

Sviluppo

L’idea del film è stata ispirata da un negozio di ciambelle vicino alla casa di Baker a Hollywood. Sean Baker e Chris Bergoch hanno collaborato alla sceneggiatura del film da settembre a dicembre 2013. Il film è prodotto esecutivamente dai fratelli Duplass attraverso la loro casa di produzione Duplass Brothers Productions. Tra i produttori del film figurano Darren Dean e Shih-Ching Tsou con la loro Through Films. Baker e Bergoch ha incontrato le attrice transgender Mya Taylor e Kitana Kiki Rodriguez, che non avevano grandi esperienze di recitazione, al Los Angeles LGBT Center nel 2013.

Riprese

La lavorazione di Tangerine si è svolta interamente a Hollywood, California (compresi i club a West Hollywood e Santa Monica Boulevard), dalla vigilia di Natale 2013 fino al 18 gennaio 2014. Il film è stato girato interamente con tre smartphone iPhone 5S da Baker e dal direttore della fotografia Radium Cheung, a causa del budget limitato, che non permesso al regista di girare in pellicola o con telecamere di alta qualità. Baker era rimasto colpito da alcuni video sperimentali girati con l’iPhone visti su You Tube e Vimeo. Sono state utilizzate diverse applicazioni video, come FiLMIC Pro, e una steadicam per stabilizzare l’iPhone nelle riprese in movimento.
In fase di post-produzione Baker ha usato inizialmente Final Cut Pro e in seguito Da Vinci Resolve per correggere contrasto e saturazione.

Distribuzione

Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 23 gennaio al Sundance Film Festival 2015 nella sezione NEXT. Successivamente è stato presentato in molti festival cinematografici internazionali, tra cui San Francisco International Film Festival, Seattle International Film Festival, Festival del cinema americano di Deauville e Festival Internazionale del Cinema di Rio de Janeiro.
Il film ha avuto una distribuzione limitata in Nord America dal 10 luglio 2015, distribuito da Magnolia Pictures. Nel Regno Unito è stato distribuito da Metrodome Group il 13 novembre 2015. In Italia è stato presentato 21 novembre 2015 al Torino Film Festival.

fonte: festivalmixmilano.com